Linfodrenaggio: indicato per la cellulite sulle gambe
Migliora l'inestetismo della cellulite
Il massaggio linfodrenante manuale è un mezzo valido contro la cellulite e può essere attuato da estetiste e fisioterapiste. Detto anche massaggio di drenaggio linfatico, è convalidato da molti studi clinici che ne attestano l'efficacia.
Il linfodrenaggio è un massaggio diverso dagli altri giacché esclude qualsiasi tipo di manovra aggressiva. I pazienti non devono riscontrare arrossamenti della pelle poiché deve essere svolto lentamente, in maniera ritmica e ripetitiva senza agire in profondità (solo sui glutei è consentito agire con maggiore vigore). Non si usano sostanze o prodotti particolari, solo una crema sulle mani di chi massaggia per diminuire l'attrito sulla pelle.
Il massaggio linfodrenante è indicato soprattutto per la cellulite delle gambe, dove si concentrano maggiormente problemi circolatori e ritenzione idrica. Oltre ad agire efficacemente sulla cellulite ha un effetto immunizzante, rigenerante e provoca un rilassamento neuromuscolare (ottimo come massaggio antistress). Se ben eseguito il massaggio non presenta effetti collaterali, per questo l'esecuzione deve essere effettuata da personale professionale e preparato in grado di escludere dalla tecnica particolari soggetti, ad esempio chi ha infiammazioni acute in corso.
Per essere efficace va eseguito su tutto il corpo e quindi bisogna diffidare da chi propone un massaggio linfodrenante localizzato alle parti interessate dalla cellulite. Per combattere la cellulite, al linfodrenaggio va associata una alimentazione sana, povera di sali e grassi; consigliata naturalmente un'attività fisica regolare.
Il messaggio linfodrenante ha origini dalla linfologia
La storia del massaggio linfodrenate ha inizio nel 1930 per opera di Emil Vodder, pioniere della specialità di medicina denominato "linfologia", il quale impiegò il linfodrenaggio per curare alcune malattie croniche infettive che provocano un rigonfiamento dei linfonodi del collo.